Polpetti in umido
Non mi stanca mai il mare! Abito a circa 50 minuti dal mare, dalla spiaggia più vicina!
Nei pomeriggi in autunno, o in inverno, quando le giornate sono ancora più corte, soprattutto quando mi capita di percorrere un particolare pezzo di strada, una lunga discesa verso casa, alzando gli occhi all’orizzonte vedo la piccola catena del Monte Pisano.
Si estende per circa 20 km da nord-ovest verso sud-est con la sua forma ovale, allungata, e sembra dividere quella parte di Toscana che ospita la città di Pisa e la sua vicinanza al mare, da Lucca e dalla sua pianura.
Per me, in quei precisi istanti, quelle montagnette, la cui cima sfiora i 917 metri di altezza con il Monte Serra, sembra messa lì solo ad “ostacolare” il mio sguardo verso il mare.
Nelle giornate di sole, al tramonto, il cielo è particolarmente bello visto da quel punto. Quando il cielo si colora di rosso in tutte le sue sfumature, preannunciando per l’indomani una splendida giornata di sole, è proprio in quel momento che immagino, oltre quelle montagnette, la bellezza del mare al tramonto.
In quel momento mi assale una struggente nostalgia per il mare e tutto quel che può regalare : colori, sensazioni, odori, umori.
Se non posso raggiungerlo, il mare, cerco di ricrearne i profumi con uno dei miei cibi preferiti. Il pesce.
Questa ricetta con i polpetti mi riscalda il cuore, anche in inverno.
INGREDIENTI:
-1 kg di polipetti congelati
-0,500 gr di polpa di pomodoro
-1/2 spicchi di aglio di media grandezza
-1 costola di sedano non troppo grande
-1/2 peperoncini freschi (oppure peperoncino in polvere)
-sale, pepe
-olio extra vergine di oliva
-un ciuffetto di prezzemolo
Ed inoltre
-(molte !) fette di pane tostato
-1 spicchio di aglio da “strusciare sul pane, se di gradimento.
Mentre lasciate scongelare i polipetti in uno scolapasta, preparare il sughetto di pomodoro.
In una casseruola far soffriggere a fuoco medio l’aglio (tagliato a fettine sottili), il sedano (privato dei filamenti) ed il peperoncino, dopo averli sminuzzati con la mezzaluna, con il coltello o con il tritaverdure elettrico.
Una volta imbionditi, aggiungere la polpa di pomodoro, sale e pepe e lascio cuocere a fuoco medio.
Appena i polpetti sono scongelati, con una forbice privateli del becco e degli occhi.
Per facilitare la cottura, anche se per questo piatto utilizzo piccoli polpi, normalmente divido ogni polpetto in 3 parti.
Appena puliti, tagliati e lavati aggiungo i polpi nel sugo in cottura e lascio cuocere almeno circa 50 minuti, ovvero finché non diventano teneri e morbidi.
Aggiustare di sale/pepe e peperoncino se necessario.
Servire caldi con delle fette di pane tostato e, se di vostro gradimento, strusciato con aglio dopo la tostatura.
Al posto del polpo, potete usare anche i moscardini. La differenza è nei tentacoli. Il polpo ha due file di ventose nei tenacoli, i moscardini hanno una sola fila di ventose per ogni tentacolo.
CURIOSITA’:
Salendo su quel monte tra la Cima a Ceragiola (684 m slm) ed il Monte Pruno (871 m slm) si può ammirare da lontano la costa tirrenica che dalla Versilia prosegue verso sud fino a Livorno e oltre.
ciotola e vassoio di La Bottega di Anna