19 Luglio 2014

La TORTA di RISO alla BUTESE per INformaCIBO e Cucina Italiana nel Mondo. Verso l’Expo 2015

Come forse ben saprete Buti si trova al confine tra la Provincia Pisa e Lucca.

In quest’area le risorse idriche sono sempre state abbondanti sia sotto

forma di innumerevoli sorgenti di acqua potabile che sgorgano dai Monti

Pisani (circa 80) sia sotto forma di stagni, laghetti e acque termali (Parco

Termale di Uliveto, Bagni di Pisa , e Terme di Casciana) che nei secoli

sono stati sfruttati in modi diversi dall’uomo.

Una zona molto vicina al centro del paese porta ancora il nome di La Risaia, a testimonianza della antica coltivazione del riso che il Granduca di Toscana, Leopoldo II di Lorena, introdusse da queste parti intorno al 1850.

Non so dirvi se questa tradizione sia nata allora ma, tutt’oggi, tra le ricette ricorrenti sulle nostre tavole, soprattutto nel periodo di marzo (leggi Festa del Papà) non può mancare la Tosta di Riso alla Butese.

Per ottenere una perfetta Torta di riso alla Butese,

peraltro senza glutine, occorrono pochi e semplici ingredienti :

-200 gr di riso sant’andrea

-250 gr di zucchero

-1 lt di latte intero

-3 uova / 4 uova (se di piccole dimensioni)

-scorza grattugiata di limone (preferibilmente biologico)

-sale

-6/7 cucchiai di Rosolio di Menta (io utilizzo il Rosolio di un produttore artigianale locale) o Sambuca

-1/2 baccello di vaniglia

Cuocere il latte con il riso e la scorza grattugiata di 1 limone finchè il riso non risulta molto ben cotto, ben idratato e morbido. Durante la cottura aggiungere un pizzico di sale e il contenuto di 1/2 baccello di vaniglia.

Dopo circa mezzora di cottura aggiungere lo zucchero e appena spegnete il fuoco, a fine cottura del riso, aggiungete il Rosolio di Menta o Sambuca.

Lasciare raffreddare per 50 minuti circa. Aggiungere le 3 uova intere al composto (se sono di piccole dimensioni meglio aggiungerne una in più) e amalgamare bene gli ingredienti.

Mettere il composto in una tortiera e cuocere il forno per circa 1 ora a 180°.

“Con questa ricetta, partecipo al contest

“La Cucina Italiana nel Mondo verso l’Expo 2015″ organizzato da Le Bloggalline in collaborazione con INformaCIBO nella sezione “Un piatto delle Cucine regionali italiane”