Ama Te Stesso ed il Tuo Mondo. Segui la Dieta Mediterranea !
Con il MED DIET VILLAGE – IL VILLAGGIO DELLA DIETA MEDITERRANEA
TRA CONVIVIALITA’ E SENSO DI COMUNITA’
domenica 9 febbraio ’14, a Buti (Pi), si è concluso l’ultimo dei 5 eventi nazionali del progetto “MedDiet – Dieta Mediterranea e valorizzazione dei prodotti tradizionali” finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo che promove e valorizza la Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio immateriale Unesco nel 2010.
L’evento si è aperto venerdì 7 febbraio al Teatro Francesco di Bartolo con il “Corso di formazione: eventi promozionali sulla Dieta Mediterranea” a cura del Prof. Adriano Fabris dell’Università di Pisa dedicato a funzionari e rappresentanti di enti e istituzioni locali della Toscana e studenti delle scuole superiori.
Dopo aver illustrato le caratteristiche della piramide alimentare, il Prof. Fabris ha fornito le linee guida da seguire per la progettazione e redazione di un buon piano di comunicazione turistico per gli Enti Locali, fornendo esempi di buone pratiche di programmazione della comunicazione e di marketing turistico.
La giornata di sabato 8 è stata densa di impegni uno più interessante dell’altro!
Al “Convegno MedDiet: La Dieta Mediterranea è uno stile di vita”, oltre al Sindaco Alessio Lari, sono intervenuti Enrico Lupi (Presidente dell’ Associazione Nazionale Città dell’Olio) e figure importanti delle istituzioni regionali, nazionali, europee e dell’ambiente accademico ed enogastronomico. Ciascuno di loro ha sottolineato l’importanza di seguire la Dieta Mediterranea ogni giorno al fine di salvaguardare tradizioni alimentari millenarie che si sono rivelate salutari per la salute di ognuno di noi, per la sostenibilità ambientale dell’economia e del patrimonio culturale di tutta l’area mediterranea. La Dieta Mediterranea non è solo un modello dietetico che si basa sul consumo di prodotti agroalimentari strettamente legati al territorio nel rispetto delle varietà locali specifiche di ogni micro-area, ma anche un grande valore culturale, oltre che economico che rivaluta le tradizioni popolari locali, da sempre fonti di saggezza e conoscenza condivisa.
Abituiamoci a cibarci quotidianamente con i prodotti agroalimentari locali dell’eccellenza, genuini e preziosi per la nostra salute, variandoli e bilanciandoli seguendo qualità e quantità indicate dalla piramide alimentare, nel rispetto della stagionalità e specificità dei tanti prodotti che la nostra terra ci regala.
Caratteristiche dell’ Olio Extra Vergine di Oliva, alimento NUTRACEUTICO per eccellenza della Dieta Mediterranea, ovvero SALUTARE oltre che Nutrizionale e Farmaceutico:
Nel pomeriggio di sabato 8 si è tenuta la 1^ lezione del “Corso sulla metodologia di assaggio dell’olio extravergine d’oliva” organizzato dall’Associazione Produttori Olivicoli Toscana A.P.O.T..
Al corso di cucina casalinga “I segreti della cucina butese”, tenutosi presso la Villa Medicea in collaborazione con Azienda Agricola Il Parnaso, abbiamo imparato tutti i segreti per la preparazione di Patè di fegatini, Tortelli fatti a mano con ripieno di carne e verdure, Ragù di carne e Ribollita, oltre a degustare Olio e Miele nelle cantine della Villa.
Nel frattempo, in Piazza Garibaldi e per le vie del centro storico, le associazioni culturali butesi Associazione Teatro e Musica Il Miglio, Centro Culturale L’Aquilone, Compagnia del Maggio “P. Frediani”, Compagnia Teatrale “F.di Bartolo” , Corale “Santa Cecilia”, Voci della Terra e “Buti in festa” intrattenevano turisti e cittadini con uno spettacolo itinerante che rievocava l’arrivo di Giuseppe Garibaldi in paese. Poco più tardi il Bubamara Teatro proponeva una interessante rilettura del manuale di Pellegrino Artusi “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene” coinvolgendo gli spettatori presenti.
Come vi avevo anticipato qui ero in buona compagnia di altre blogger e instagrammers e con loro abbiamo fatto visita ad alcuni dei ristoranti locali per degustare le loro ricette:
Vecchio Molino , La Veletta , da Enrico , i maggi Trattoria Paccì, All’Oro, la Grotta
Uno dei momenti più attesi della giornata di domenica 7 è stata la premiazione delle 3 migliori ricette tipiche (Zuppa alla Frantoiana –per noi Butesi comunemente denominata Minestra di Cavoli, Trippa alla Butese e Torta di Riso) cucinate da cuoche e cuochi delle 7 Contrade del Palio di Buti per il contest “La Cucina di Buti. In giuria lo Chef Gilberto Rossi (patron dei ristoranti Pepe Nero e Peperino a San Miniato -Pi e Chef della “Prova del Cuoco”) ed il giornalista enogastronomico Carlo Cambi.
Miglior ZUPPA ALLA FRANTOIANA o MINESTRA DI CAVOLI – Contrada San Francesco
Miglior TRIPPA ALLA BUTESE – Contrada San Rocco
Miglior torta di riso – Contrada San Michele
1° premio per la cucina più equilibrata alla Contrada San Rocco
Foto ricordo dei partecipanti al contest con Alessio LARI (Sindaco), lo Chef Gilberto ROSSI ed il giornalista Carlo CAMBI
La giornata è proseguita curiosando e assaggiando prodotti e prelibatezze del territorio presentate al Mercatino di prodotti locali (olio extra vergine di oliva, miele, castagne ), nei Laboratori del gusto e stand gastronomici a cura delle aziende (Birra del Birrificio di Buti) e delle associazioni locali che proponevano cialde e necci.
Per “Il Pranzo della Domenica” ci siamo spostati alla Villa Medicea in compagnia dello Chef Gilberto Rossi.
Al Frantoio Rossoni, sede del Museo del Maggio e della Civiltà contadina e della Compagnia del Maggio Pietro Frediani, il Centro Culturale l’Aquilone intratteneva appassionati di poesia locale e Maggio con ” Vino, Cibo e Poesia”
La celebrazione della Dieta Mediterranea si è chiusa con uno “Spettacolo pirotecnico e festeggiamenti” per la vittoria del Palio delle Contrade di Buti.
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Qui il post di presentazione dell’evento.