SCHIACCIATA di Grano Saraceno
Che cos’è la Schiacciata?????
Da queste parti, in Toscana, nelle zone tra Pisa, Lucca e Firenze e forse anche più in là, la focaccia, NOI la chiamiamo SCHIACCIATA.
Questo nome deriva dal fatto che, prima di metterlo in forno, l’impasto lievitato viene letteralmente schiacciato con le dita delle mani, creando dei buchi sulla superficie, lo si condisce con del buon olio e del sale e si fa cuocere in forno.
Ingredienti:
-350 gr di farina di grano tenero biologica di tipo “00″
-150 gr di farina di grano saraceno (oppure farina integrale biologica)
-250 gr di acqua tiepida
-25 gr di lievito di birra fresco, in panetti-1 cucchiaino di sale fine
-1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
Per il condimento:
-olio extra vergine d’oliva
-sale di Sicilia
In una ciotola capiente sbriciolare il lievito di birra con le mani e scioglierlo in una parte di acqua tiepida. Aggiungere l’olio e, gradatamente, la restante parte di farina e acqua fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Coprire l’impasto con la pellicola trasparente e lasciare lievitare l’impasto che, in questa fase, risulterà molliccio e appiccicaticcio.
Io preparo il lievito dopo pranzo, intorno alle 14,30/15,00 e lo lascio lievitare diverse ore, almeno fino alle 17,30/18,00. Dopo 2/3 ore di lievitazione l’impasto risulterà quasi raddoppiato e come lo toccherete sgonfierà. Ma non temete, tornerà a lievitare!
A questo punto inizio a lavorare l’impasto per qualche minuto sulla spianatoia aggiungendo un pò di farina, al fine di lavorarlo bene bene con le mani, stendendolo e raccogliendolo con energia diverse volte, proprio come fanno le massaie vere.
Lascio riposare di nuovo la pasta ancora per un’oretta e nel frattempo preparo le teglie (da pizza) oliandone il fondo con l’olio extra vergine d’oliva con l’aiuto di un pennello.
Il forno dovrà essere acceso un pò prima e lasciato riscaldare ben bene fino a raggiungere la temperatura di circa 250°.
Passata quest’ultima ora (all’incirca saranno le 19,00 ) l’impasto sarà lievitato ancora e sarà pronto per essere steso nella teglia (quella/e che avevate precedentemente oliato).
Stendete la pasta con le mani. La pasta sarà ancora morbida, unta e molto elastica per cui dovrete infarinarvi oppure oliarvi le mani per evitare che si appiccichi alle vostre dita. Una volta stesa nella teglia lascia lievitare l’impasto ancora una mezzoretta.
♥A me piace la focaccia non troppo sottile per cui, prima di stenderla, la divido in panetti, tanti quante sono le teglie che utilizzerò per la cottura, così da regolarmi sulla quantità di impasto da utilizzare per ogni teglia♥
Prima di mettere la schiacciata in forno schiacciare l’impasto delicatamente, ormai ben lievitato, con le dita delle mani, creando dei buchi sulla superficie che poi “ungerete” con dell’olio extra vergine di oliva (con un pennello o versandovi sopra direttamente l’olio a filo). Salare e infornare.
Il tempo di cottura totale dipende dal vostro forno, ovviamente. Il mio vecchio forno, cuoce la focaccia in 15/20 minuti.
Appena sfornata DOVETE assaggiarla!
Potete usala da sola, al posto del pane, a merenda, oppure come stuzzichino prima di cena o per l’happy hour, accompagnandola con
♥dell’ottima mortadella e dello stracchino oppure dell’ottima finocchiona
♥con altri affettati a vostra scelta, dal prosciutto al lardo di Colonnata
♥con formaggi morbidi o stagionati
A voi la scelta.
♥♥♥♥♥ ♥♥♥♥♥ ♥♥♥♥♥
Suggerimenti da La Cantina Pinta
Con una schiacciata semplice ma con un certo carattere dato dal grano saraceno e dalla farina integrale direi che un vino bianco fruttato e morbido può essere abbinato con ottimi risultati: ALTAVILLA DELLA CORTEBIANCO 2012GRILLO – FIRRIATO costo 8,00 euro in enoteca, ecco il link.
Giuseppina Buti